Raccontiamo in breve 4 casi simili, tutti con numerose testimonianze e non riconducibili ad eventi atmosferici.
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1) Sfere di Basilea 1566 “Il 7 agosto verso l’alba si videro in aria molte grosse sfere nere le quali viaggiavano a grande velocità davanti al Sole e si dirigevano le una contro le altre come se si stessero combattendo”.
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2) Nell’ 842 su Angers (Francia) vi fu un avvistamento UFO sulla città con numerosi testimoni
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3) Cronaca della battaglia navale di Lepanto, scritta da Padre Alberto Guglielmotti (1812-1893), storico ufficiale della Marina Pontificia, religioso e teologo:
“la notte avanti il 21 di settembre apparve in alto un segno che fu dalla gente creduto prodigioso. Era il cielo tutto sereno, il vento di tramontana freschissimo, le stelle chiare e scintillanti, ed ecco che nell’aria fiamma di fuoco si lucente e si grande in forma di colonna per lungo spazio fu da tutti con meraviglia veduta.”
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4) 14 aprile 1561 a Norimberga “furono visti piccoli e grandi cilindri volanti stazionare immobili nello spazio e dai quali fuoriuscivano delle sfere che si mostravano a velocità fantastiche” .
L’incisione fu realizzata dal tipografo Hanns Glaser e l’evento fu riportato sulla gazzetta della città. Secondo l’incisore e numerosi testimoni la mattina del 14 aprile apparvero vicino al Sole
“due oggetti a forma di falce, simili alla Luna calante, di colore rosso. Questi oggetti si spostavano dal centro ai lati del Sole, e poi sopra e sotto… C’erano anche delle sfere di colore rosso, blu e nero, e dei dischi tondeggianti. Volavano a file di tre, o a quattro formando dei quadrati, e alcuni dischi volavano da soli. Mescolate a questi oggetti sono state viste anche molte croci di colore rosso, e fra di esse c’erano oggetti di forma allungata con la parte posteriore più spessa e la parte anteriore più snella. In mezzo a tutto questo c’erano due grandi oggetti cilindrici, uno sulla destra ed uno sulla sinistra, e dentro ognuno di essi c’erano numerose sfere, e tutti iniziarono a combattere fra di loro…
la battaglia nei cieli durò circa un’ora e fu vista da numerosissime persone, sia nella città che nelle campagne circostanti, poi alcuni oggetti caddero in fiamme sulla terra, alla periferia della città, provocando un vasto incendio ed una grande nube di fumo. I presenti videro anche, vicino alle sfere volanti, una specie di grande lancia nera”
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Gli studiosi giustificano il narratore ritenendolo un teologo spinto da motivazioni religiose (certo…)
Salvo poi spostarsi sul campo atmosferico, meteorologico e dei soliti inutili pareli (soliti inutili paraculi…)