INTERVISTA ORIGINALE A BOB LAZAR (fisico nucleare)
.– Domanda : Cos’ha provato la prima volta che ha visto il velivolo sconosciuto?
– Lazar : La prima volta che entrai nell’hangar dissi tra me e me: ecco, questo spiega finalmente tutti quegli avvistamenti di strani oggetti. Si tratta di un veicolo militare segreto USA in fase di sperimentazione…Ha presente le foto di Billy Meier scattate durante i suoi avvistamenti? Era incredibilmente simile a quello delle sue foto. E’ difficile descriverlo così, senza disegnarlo, ma aveva la forma classica del disco volante.
– Domanda : Di un tipo solo o diversi?
– Lazar : In totale i dischi erano nove, ma io lavorai a livello di “retro ingegneria” solo su un oggetto, si trovavano in hangar separati, erano tutti visibilmente differenti.
– Domanda : Le hanno detto in che modo erano stati recuperati dall’Intelligence (CIA) o dalla Marina?
– Lazar : No, assolutamente no. Molta gente ha avanzato varie ipotesi, che erano stati abbattuti o che erano precipitati, ma non sembravano danneggiati, quindi nutro seri dubbi su queste ipotesi.
– Domanda : Ce ne può descrivere l’interno?
– Lazar : È molto semplice, c’è un solo colore dominante, un grigio peltro, anche l’esterno è dello stesso colore… all’interno tutte le attrezzature hanno una forma arrotondata, anche i sedili e gli alloggiamenti per gli amplificatori, è come se fossero stati fusi nella cera e poi modellati con queste forme curvilinee, incluse le giunture tra le pareti ed il pavimento. L’interno è essenziale, molto arioso, l’uso dello spazio non sembra per niente funzionale.
Ci sono tre ponti: quello più basso ospita gli amplificatori montati su basi mobili. Su quello di mezzo, da dove si accede alla nave, ci sono i sedili e gli amplificatori, e poi c’è il ponte superiore, con una sezione limitata, a cui non avevo accesso, non so cosa ci fosse.
– Domanda : Per lei il velivolo era alieno?
– Lazar : Assolutamente sì, alieno. Prima di tutto, lo scopo del progetto era di analizzarlo. Se si fosse trattato di un oggetto degli Stati Uniti non avremmo perso tempo a capire come lo avremmo potuto costruire, in secondo luogo per le dimensioni delle attrezzature interne, dalle dimensioni dei sedili e per i materiali utilizzati, a noi totalmente estranei… e poi per il “carburante”: l’elemento 115, che è virtualmente inesistente da noi. Ho sommato tutte queste informazioni a quelle che mi erano state precedentemente fornite, in cui si affermava chiaramente che si trattava di un veicolo extraterrestre.
-Domanda : Le hanno detto come funzionava il sistema di propulsione?
-Lazar : No, faceva parte del mio lavoro d’ingegneria inversa capire il sistema di propulsione. Avevano già fatto qualche progresso, ma non so esattamente da quanto tempo il velivolo si trovasse lì, se lo stessero esaminando da uno o dieci anni, comunque con scarsi progressi. Il sistema è fisicamente impressionante. (… segue una minuziosa, nonchè complicata descrizione del suo sistema di propulsione)
– Domanda : Potrebbe descrivere i documenti informativi ed il loro contenuto?
– Lazar : Si trattava di un gran numero di documenti, circa 120 relazioni molto concise, in pratica mi consentivano di avere un’idea in generale sulle altre ricerche condotte sul velivolo …
C’erano anche documenti in cui si affermava che la nave era aliena. I rapporti di alcune autopsie non erano molto approfonditi, perché non c’era nessuna ragione per fornirmi informazioni dettagliate su questo, ma vi erano delle fotografie. Anzi, per l’esattezza c’erano due fotografie di un corpo alieno con il torace aperto, che aveva un solo organo che era stato rimosso e sezionato.
– Domanda : Indicavano il luogo di provenienza degli alieni?
– Lazar : Sì, dal sistema Zeta Reticuli, non so se questa informazione sia stata ricavata dallo scafo stesso, da mappe astrali o da strumenti di bordo.
– Domanda : C’erano informazioni su questa civiltà, sulla loro storia o su precedenti contatti con il genere umano?
– Lazar : Non esattamente, non era menzionato da nessuna parte esplicitamente, ma si faceva riferimento ad un intervento alieno sul genere umano, avvenuto nel passato, risalente a moltissimi anni fa, precisamente a milioni di anni fa. Dai documenti che ho visto, ripeto, erano documenti sintetici, riassuntivi, posso solo fare supposizioni. Tuttavia, le informazioni sul sistema di propulsione erano tutte vere, ne sono certo, ci lavoravo. Per il resto, c’erano solo accenni al contatto con la Terra da parte di questi esseri., avvenuto più di 10.000 anni fa, e cose di questo genere.
– Domanda : Perché hanno scelto lei per questo lavoro?
– Lazar : È molto difficile rispondere, non saprei. Sicuramente come fisico non sono molto indicato, quindi non ne ho la più pallida idea. Forse si sentivano frustrati, non riuscivano a fare passi avanti nei loro studi, era da lungo tempo che non riuscivano ad andare da nessuna parte, o forse volevano una persona nuova, qualcuno che potesse vedere le cose in maniera diversa, d’altronde io ho la fama di essere così, capace di vedere le cose in senso anticonformistico.
– Domanda : Perché ha deciso di divulgare queste informazioni?
– Lazar : Ci sono vari motivi, ad esempio per le pressioni che ho subito e per mia protezione personale e perché è ingiusto che su queste informazioni venga mantenuto uno strettissimo riserbo.
– Domanda : Dopo che lei ha reso pubbliche queste cose hanno cercato di chiuderle la bocca?
– Lazar : Oh sì, in ogni modo, mi hanno sparato mentre imboccavo l’autostrada qui a Las Vegas. Alcuni miei amici sono stati minacciati, hanno perso il posto di lavoro, è successo di tutto.
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Lazar è una persona intelligente, spontanea, esperta… e sincera