Buongiorno amici, i più attenti…
quest’ultima illustrazione che vi sottopongo è tratta sempre dall’affascinante manoscritto ritrovato solo qualche anno fa. Creato ad Augusta intorno al 1500, racconta e illustra gli avvenimenti più particolari dell’epoca rinascimentale, ma ci sono anche rappresentazioni riconducibili al Vecchio Testamento, all’Apocalisse e altro ancora.
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Nei vecchi post mi sono divertito a leggere i vari commenti del tipo:
” è una cometa”
” è il sole”
” è il parelio”
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tante ovvietà; volevo tranquillizzare gli “scienziati” sul fatto che il libro descrive anche fenomeni naturali, che io mi sono ben guardato dal postare.
Dopo l’apparente fenomeno del parelio, mi è piaciuto il successivo silenzio dei soliti scienziati davanti alla “trave infuocata” (che chiaramente non ricorda alcun sole, nessuna cometa e nessun parelio) ma che invece mi fa tornare alla mente il giornale di bordo di Cristoforo Colombo (in viaggio direzione America) che riporta la seguente annotazione, avente data 15 settembre 1492:
“Al cominciar della notte” videro infatti un ” meravilloso ramo de fuego”… ma non solo…
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Oggi analizziamo questa nuova illustrazione e traduciamo:
“Nella terra dei Romani nell’anno 73 a.C. una palla d’oro fu vista in cielo che cadde a terra… quindi volò nuovamente in aria, verso levante… Seguì la grande guerra di Roma.”
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Un globo che proviene dal cielo, sosta, poi riparte direzione cielo…
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Ora, possiamo avventurarci nei commenti più assurdi che vorrebbero, invano, lambire lo scientifico… oppure potremmo semplicemente credere alle cronache, magari anche stupirci, tenendo conto che è solo un semplice libro di storia antica, un piccolo passo che crea un impercettibile movimento, direzione verità…
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Un po’ come una piccola porzione di un grande puzzle non ultimato, brutto e insignificante ad una prima occhiata, noioso a tratti nel comporlo, meraviglioso solo nella sua interezza…