Ottobre 1948, Dakota
George F. Gorman, pilota della Guardia Nazionale degli Stati Uniti, veterano della seconda guerra mondiale, ai comandi di un P-51 Mustang, stava partecipando ad un’esercitazione aerea con altri piloti quando poco prima di rientrare, intorno alle 21:00, notò un piccolo aereo Piper J-3 che volava 500 piedi sotto di lui.
Poco dopo Gorman vide un altro velivolo che non aveva traccia di fusoliera, a differenza del Piper; inoltre l’oggetto risultava luminoso e brillante. Alle 21:07 Gorman contattò la torre di controllo dell’aeroporto di Fargo e chiese notizia della presenza di altri aerei oltre al suo e al Piper; la torre di controllo rispose che non c’erano altri aerei e contattò il pilota del Piper, il dott. A.D. Cannon, che rispose che anche lui e suoi passeggeri vedevano lo stesso oggetto luminoso. (ricordiamolo)
Gorman comunicò allora alla torre di controllo che avrebbe cercato di raggiungere questo oggetto per determinarne l’identità. Si lanciò all’inseguimento ma questo risultava troppo sfuggente ed imprevedibile, con virate ed accelerazioni fuori dall’ordinario. Riuscì in qualche modo ad avvicinarsi fino a 1.500 metri; Gorman descrisse l’oggetto come una “sfera luminosa”.
Dopo numerosi e vani tentativi di intercettazione il pilota interruppe l’inseguimento e si diresse verso l’aeroporto di Fargo. Anche il controllore di volo L.D. Jensen vide l’oggetto volante con un binocolo. Erano le 21.30 circa.
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Indagini
Gli ufficiali dell’USAF interrogarono Gorman e gli altri testimoni; fecero anche una misurazione del livello di radiazione dell’aereo di Gorman, concludendo che il velivolo era stato accanto ad una fonte di radiazione atomica rilevante.
Le indagini del Progetto Sign invece rilevarono alcuni errori nelle indagini e individuarono il misterioso oggetto in un (balla n.1) semplice PALLONE SONDA ILLUMINATO; gli investigatori scrissero che nessuno degli altri testimoni aveva visto le evoluzioni dell’oggetto descritte da Gorman (falso) e giunsero alla conclusione che (balla n.2) fosse UN’ILLUSIONE di Gorman, dovuta alle troppe virate del pilota; inoltre ritennero che, se proprio non si trattasse di un pallone, Gorman (balla n.3) avrebbe inseguito il PIANETA GIOVE e lo scambiò per un UFO.
All’inizio del 1949 fu dichiarato ufficialmente che l’avvistamento di Gorman era dovuto ad un semplice pallone sonda illuminato.
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Conclusioni
– I testimoni erano molteplici, come detto
– I palloni sonda non sfuggono ad un inseguimento aereo
– Il pianeta Giove neanche
– Gorman era sano…
– … gli investigatori evidentemente no