Questa è la storia che Gerolamo Cardano, celebre fisico e matematico italiano, sentì narrare da suo padre Fazio nel lontanissimo 1491:
13 agosto 1491 “Quando ebbi terminato i riti abituali, all’incirca alla ventesima ora del giorno, esattamente sette uomini mi apparvero, vestiti di abiti serici, che somigliavano alle toghe dei greci, e che portavano anche dei calzari splendenti. Le vesti che indossano sotto il pettorale brillante e rosso sembravano tessute di scarlatto ed erano di straordinaria bellezza. Tuttavia non erano vestiti tutti in tal guisa, ma solo due, che sembravano appartenere a un rango più nobile degli altri…”.
Fazio Cardano precisava ancora che i visitatori potevano avere tra i 30 e i 40 anni, “portati bene” e quando chiese loro chi fossero, questi dissero d’essere uomini soggetti alla nascita e alla morte, ma la loro vita era molto più lunga della nostra: “Essi restarono con mio padre per più di tre ore”.
- Strani uomini chiari in volto
- Indossano tuniche estranee al tempo dei protagonisti
- Spesso rappresentati con aureole, sinonimo di luminosità e chiara associazione divina
- Qualcuno chiamò Angeli questi esseri provenienti dal cielo, ops dallo Spazio…