Universo & Scienza
A- Saremmo evoluti dalle scimmie
B- Andiamo in Chiesa a pregare un Dio creatore
C- Crediamo al Big Bang e alla sua casualità
D- Solo il nostro pianeta è abitato
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Già da sole queste enunciazioni basterebbero per capire l’imbroglio. Le quattro ipotesi non stanno in piedi prendendole separatamente, figuriamoci se possono coesistere tutte insieme. Ma analizziamole appena:
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A-
Il nostro pianeta sarebbe stato abitato da scimmie che si sono evolute fino a divenire umani, ma contemporaneamente la metà di esse sono rimaste scimmie…
Ma si evolveranno anche loro tra un po’ ?
E bisogna aspettare molto ?
No perché io sono curioso…
(Scienza) La risposta è SI’, dice la scienza, bisogna solo aspettare che la laringe si evolva per consentire l’emissione di suoni… a quel punto almeno la voce ce l’avranno…
E per quanto riguarda l’aspetto così diverso ?
(Scienza) … ehm, va beh quello cambia piano piano…
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B-
– Ehm… Ora scappo che vado a messa con mia moglie…
– Ah credi in Dio ?
– Si certo
– Il Dio creatore ?
– Si certo, ci ha creati lui…
– Cosa ha creato lui ? Le scimmie ha creato, così hai detto mi sembra… Loro c’erano prima di noi, Dio ha creato loro quindi ?
– Va beh dai, ora vado
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C-
Il Big Bang, questa grande casualità, lo scoppio primordiale, da qui tutto ebbe inizio, altro che Dio creatore… è stata una singolarità, una scintilla, per non dire una botta di culo, perché gli scienziati non dicono parolacce…
stronzate tante, tantissime, ma parolacce no 🙂
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D-
E grazie a questa incredibile botta di culo sarebbe nato l’unico pianeta abitato nell’universo, tra 200 MLD di galassie, ciascuna con 200 MLD di stelle, con un numero di pianeti calcolabile al pari del quantitativo di granelli di sabbia che potrebbero contenere tutte le cattedrali del mondo.
Noi, l’unico pianeta abitato da SCIMMIE, dunque, che grazie ad un lungo processo chiamato evoluzione si sono evolute fino a diventare umani (neanche troppo svegli, anzi spesso rincoglioniti) che credono nella loro scienza che li costringe ad un profondo ed infinito viaggio verso la contraddizione, il vuoto, condannando strane credenze, rifiutando ogni ambiguo avvistamento e inneggiando un signore vestito di bianco affacciato ad una finestra…

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