Si fa riferimento ad incredibili casi di aeronavi avvistate nel cielo americano alla fine del 1800; avvenimenti riportati da testimoni e dai giornali dell’epoca, di poco anteriori al primo volo effettuato nella storia (1903, il primo biplano dei fratelli Wright)
Fino ad allora solo qualche dirigibile solcava i cieli degli Stati Uniti, a partire dal 1863.
Gli avvistamenti sono di vario genere, riguardano sia UFO che esseri alieni e hanno testimoni molto rispettabili. Oggi velocemente riporto 2 casi, il primo di un UFO, il secondo descrive anche esseri alieni:
CASO 1, John Martin
25 gennaio 1878, la 1a pagina del Denison Daily News, riporta che un contadino di nome John Martin stava cacciando “a Denison, sei miglia a nord di questa città” quando individuò qualcosa nella distanza. “L’attenzione di Martin era diretta verso un oggetto oscuro in alto nel cielo australe… la forma e la velocità con cui l’oggetto sembrava avvicinarsi ha attirato la sua attenzione e ha sforzato gli occhi per scoprirne il carattere”.
All’inizio l’oggetto sembrava avere la “dimensione di un’arancia”, è poi diventato più grande e luminoso man mano che si avvicinava. Martin lo fissò così a lungo da essere temporaneamente accecato e quando la sua vista fu ripristinata “era delle dimensioni di un grande disco” e si librava nel cielo ad alta quota e con una velocità incredibile.
Sarebbe la prima menzione di un disco volante (saucer, piatto) replicata molti anni dopo da Kenneth Arnold, stimato pilota, che nell’estate del 1947 avvistò appunto il primo “piattino” della storia moderna.
CASO 2, Colonnello Shaw con amico Spooner
25 Novembre 1896, videro un’aeronave di 50 metri di diametro che si librava a 7 metri dal fiume; ma attenzione, hanno prima conosciuto i piloti della navicella: sono le 18 circa quando i cavalli di Shaw e Spooner si fermano nitrendo, in lontananza i due amici vedono tre tipi strani avvicinarsi, “erano alti oltre 2 metri e molto snelli”. I 2 amici li salutarono domandando loro chi erano e dove erano diretti, ma i 3 visitatori sembravano non capire e risposero canticchiando, “una cantilena” precisamente. Avevano mani sottili e prive di unghie, in seguito toccando il loro braccio “sembrava pesasse pochi grammi”, non indossavano abiti ma erano coperti di una peluria naturale, la loro pelle simile al velluto, la testa priva di capelli e barba, gli occhi grandi e luminosi, bocca piccola e senza denti, collegata ad una borsa sotto il braccio tramite un tubicino, come per respirare.
Dopo un timido tentativo forse di prelevare il colonnello, strattonandolo, scelgono di rinunciare tornando indietro, ma piuttosto stranamente, “procedevano a balzi toccando il suolo con i piedi ogni 5 metri” fino a quando giunsero nell’aeronave, su cui salirono e parti all’istante, sparendo immediatamente.
Ricordo che in questo periodo storico nessuno aveva mai sentito parlare né di UFO, né tanto meno di alieni spaziali e di incontri ravvicinati…
I più scettici non crederanno,
Lo sciocco commenterà “fake”,
I peggiori penseranno a segreti militari o a droni,
Ad altri non interesserà,
Il bello della diversità
Un abbraccio