Precisamente 10 anni fa iniziai il mio percorso di ricercatore. Unico obiettivo: la verità.
Rifiutai da subito sia le sciocchezze dei terrapiattisti, solitamente di provenienza ignorante, ma soprattutto rifiutai le spiegazioni banali o di comodo, persino peggiori delle prime, proprio perchè di provenienza scientifica.
Capii che per raggiungere la mia destinazione, la verità appunto, intanto occorreva andare in una direzione diversa dalla menzogna.
E di menzogne gli esperti ce ne hanno raccontate fin troppe.
La foto del post è di qualche giorno fa, scattata da me, zona Foligno, direzione Montefalco: è un semplice parelio.
In passato tantissimi casi ufologici sono stati accostati ad esso.
Non appena vengono descritti dischi accanto al sole, spiegano il tutto con un parelio.
Ma attenzione, quei dischetti non si muovono.
Così un avvistamento UFO di notte, diventa Venere.
Così un UFO che si muove di giorno, diventa una mongolfiera.
Senza pensare ai movimenti descritti.
Senza rispetto per i testimoni.
Senza ragionare su migliaia di casi passati.
O forse si, ma forzandoci sempre in una sola ed unica direzione.
Smettetela di fare i furbi, i servi, i vermi…
Nell’altra immagine riporto un mio vecchio caso, che parelio non è:
“Nella terra dei Romani nell’anno 73 a.C. una palla d’oro fu vista in cielo che cadde a terra… quindi volò nuovamente in aria, verso levante… Seguì la grande guerra di Roma”
Ora, tratto da un antico testo Giapponese:
Jian Wu a Lian Shu: “sul monte della Giovane Serva Lontana esistono uomini spirituali le cui carni e le cui pelli sono come il ghiaccio e la neve; uomini gentili e timidi. Essi non mangiano i cinque cereali…viaggiano sui soffi delle nubi, cavalcano draghi alati e si spostano oltre i quattro mari. Concentrando lo spirito impediscono alle creature di contrarre piaghe e di ammalarsi, e permettono l’abbondanza dei raccolti. Ho pensato che fosse pazzo e non gli ho creduto.”
“Mentre il sacro Ohokuninushi era sul promontorio di Miho a Izumo un essere misterioso con indosso una veste di piume tornava a riva cavalcando la cresta delle onde a bordo di una barca fatta da magici baccelli” Non disse il nome ma il testo riporta che aveva “una voce come di eco”
La verità non la trovate in politici consumati,
ma in politici onesti…
La verità non la trovate in scienziati corrotti,
ma in scienziati sinceri…
La verità non la trovate nei libri di storia,
ma nei libri degli storici…
Allontaniamo il menzognero e l’ambiguo
e studiamo bene