Buongiorno amici appassionati, oggi vi propongo un’altra breve porzione di racconti di un noto storico romano del IV secolo. L’autore narra fatti storici insoliti, escludendo per ora gli avvenimenti che hanno come oggetto nascite di bambini particolari (con 4 braccia o con faccia anomala) o fenomeni metereologici inspiegabili (sangue dal cielo, voci divine provenienti da chissà dove).
– 147 a.c.: “A Lanuvio tra l’ora terza e la quinta due cerchi di diverso colore circondarono il sole, uno con un contorno rosso, l’altro bianco.”
– 93 a.c.: “A Bolsena all’alba una fiamma fu vista risplendere in cielo.”
– 91 a.c.: “A Spoleto una sfera di fuoco del colore dell’oro cadde a terra e divenuta più grande fu vista essere trasportata da terra verso oriente e coprì la grandezza del sole.”
– 44 a.c.: (Roma?) ” In cielo apparve un bagliore che si muoveva verso occidente… brillarono tre soli e intorno al sole più basso una corona come di spighe sfavillò assumendo la forma di un disco… “
– 42 a.c.: “Nelle vicinanze di Modena… intorno all’ora terza del giorno furono visti tre soli, subito ristretti a una unica circonferenza…”
(Giulio Ossequente)
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Proprio in questi giorni sto leggendo un fantastico libro, o meglio il più antico libro di storia del Giappone, e a corollario di quanto ho appena riportato aggiungo due tratti interessanti che potrebbero confermarci, una volta di più, la spiegazione della presenza di antiche costruzioni insolite nel mondo:
– “Scendendo dal cielo e stando in quell’isola, (gli Dei) innalzarono in un batter d’occhio un’augusta colonna celeste ed edificarono in un batter d’occhio un palazzo di otto* braccia”.
* (numero otto=ya indica in questo caso un palazzo molto grande)
– “Allora lui (un Dio) trascinò un masso per cui vi sarebbero voluti mille uomini a muoverlo”.
Buona ricerca a tutti i curiosi,
a tutti gli studiosi,
a chi non si accontenta del banale,
a chi non smette di imparare.