Istrana (TV), ottobre 1973, ore 22.30.
Tratto da un’intervista di Chiumiento:
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“Ero di stanza all’aerobase di Istrana, presso Treviso, con il mio collega che stava guardando alla televisione la ‘Domenica sportiva’. Ricordo che avevo molta sete e avevo deciso di uscire in cortile, ove avevamo una fontanella. Non appena misi piede fuori mi sentii gelare il sangue nelle vene…
A otto metri da me c’era un gruppo di strani individui che stavano armeggiando attorno alla fontana. Erano bassi di statura e con la testa sproporzionatamente grossa. Saranno stati alti non più di un metro e venti; le gambe erano corte, il corpo tozzo, le braccia esili e sottili. Indossavano delle tute argentee, a volte luminescenti, e portavano un grande casco… Avevano le mani vicino al pulsante della fontanella… non appena si accorsero della mia presenza si diedero alla fuga, diretti verso la rete di recinzione della base. Saltavano compiendo grandi balzi, di circa tre-quattro metri. Da parte mia, non ci pensai due volte e corsi a rifugiarmi dentro la baracca. Ancor oggi, ricordando questi fatti, mi sento accapponare la pelle…
In quei momenti mi resi conto quasi subito che quegli esseri non erano umani… Secondo me stavano armeggiando sulla fontanella. Rientrato nella baracca, impaurito e turbato, dissi al mio collega di stilare un rapporto su quanto accaduto”.
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Di questo dossier è sparita ogni traccia…
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Autorità e colleghi diranno relativamente al testimone:
– persona assolutamente credibile
– il racconto risulta veritiero
– nel corso degli anni non ha cambiato versione
– la persona in questione e’ affidabilissima e degna della massima stima
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Nessuno ha mai smontato questo caso
ma a nessuno interessa più questo caso