“Un debunker , in italiano sbufalatore, demistificatore o disingannatore, è una persona che mette in dubbio o smaschera ciarlatanerie, bufale, affermazioni o notizie false, esagerate, antiscientifiche, dubbie o tendenziose.” (WIKI)
Peccato che ad oggi le più grandi menzogne l’ho ascoltate proprio da questi presunti scienziati, i quali, in più occasioni come racconto nei post, si sono inventati di tutto, anche situazioni bizzarre e lontanissime dall’essere scientifiche…
Bene, anzi male. Il termine debunker, solo apparentemente opposto a complottista, è quindi attribuito a professionisti o organizzazioni che smontano casi UFO o comunque casi di natura non scientifica; peccato però che essendo l’ufologia una materia che non appartiene alla nostra scienza (anche perché la stessa è attualmente ignara sia dei sistemi di propulsione, sia delle motivazioni che possiederebbero eventuali visitatori) appare chiaro che quest’ultima non può dimostrare alcunché (alla stregua di formiche che non possono spiegare perché mai degli umani idioti dovrebbero buttare secchiate d’acqua per eliminarle, sempre che riescano a percepirci)
A proposito di ciò vi rimando a questo mio video https://www.facebook.com/152528698751069/videos/296105074410476 )
Cosa succede quindi ? Che troppo spesso questi presunti debunker tendono a spiegare qualsiasi fenomeno paranormale, strano, divino o misterioso con la loro scienza banale, ambigua e beffarda. Amano il termine “bufala” e lo usano ovunque, tanto più se si avvicina il pericolo. Odiano i complottisti, soprattutto se intelligenti; questi “personaggi” rispondono al nome di Paolo, Massimo, David, Piero.
Già, Governi e pseudodebunker hanno il brutto vizio di chiamare scienza il loro metodo “scientifico” usato per dimostrare vane teorie, quando in realtà sono solo complicati giri di parole che ci conducono dove vogliono loro.
Stanco di vivere tra le “versioni” che i Governi ci propinano, vi sottopongo costantemente eventi misteriosi riportando le versioni ufficiali, colorandole giusto appena col mio pensiero; molto spesso infatti non servono troppe congetture per descrivere i fatti trattati, basta raccontare l’accaduto e la verità viene da sé.
Ben vengano poi elementi scientifici per servirsene al meglio, ma se non ce ne sono, come piace dire a me:
in mancanza di scienza,
almeno nell’evidenza,
fidiamoci dei nostri occhi
e della nostra intelligenza…
E vi rimando anche a questo mio video https://www.facebook.com/152528698751069/videos/2217887414898656
Loro si arrogano il diritto di stare dalla parte della scienza.
…ed io allora mi accontenterò di stare dalla parte della verità.