A partire dal 1800, in una zona ben identificata dell’Oceano Atlantico, sono scomparsi misteriosamente almeno un centinaio di navi ed aerei.
Un migliaio le persone scomparse per sempre nel nulla .
Il 5 dicembre del 1945 cinque aerei militari Avengers, capitanati da Charles Taylor (pilota esperto con 2500 ore di volo alle spalle) partiti per una normale esercitazione in una tranquilla giornata soleggiata, con 18° di temperatura e poche nubi sparse, non ritorneranno mai più, né vivi né morti. . Ecco parte della registrazione dell’ultima comunicazione radio con il capo squadriglia: “Chiamo la torre. Circostanze critiche. Sembra che ci troviamo fuori rotta. Non riusciamo a vedere la terra… ripeto, non riusciamo a vedere la terra… Non siamo sicuri della nostra posizione … sembra che ci siamo smarriti… Non riusciamo a capire dove siamo veramente… non sappiamo dove sia l’ovest, qui non funziona più niente. Perfino l’oceano non appare come dovrebbe essere…” .
Dopo tali incomprensibili parole, il controllore di volo perse il contatto con gli Avengers che sparirono per sempre nel nulla (14 persone in tutto).
Dieci minuti dopo questo incredibile messaggio, il comandante della base diede ordine ad un idrovolante Mariner di decollare (con altre 13 persone a bordo). Anche il Mariner scomparve. Erano tutti piloti esperti.
Ma questi non sono gli unici aerei scomparsi nel Triangolo delle Bermude, potremmo proseguire per diverse pagine ma concludo dicendovi che tanti altri aerei e navi scomparvero senza lasciare traccia in quella zona e purtroppo di migliaia di persone non si hanno più notizie; il tutto senza una logica motivazione, a parte le solite banalità buttate lì dalla pseudoscienza.
A proposito di scienza: nei campioni raccolti dagli scienziati da diverse spedizioni, sul fondo oceanico sarebbero presenti quantità tali di metano da far supporre l’esistenza di uno sterminato giacimento di gas.
Chi dubita ha il cervello triangolare?