Sono statue monolitiche che si trovano nell’isola di Pasqua. Il mondo civilizzato le scoprì grazie agli Olandesi, nel 1722, che quando vi sbarcarono videro gli indigeni che si prostravano ai piedi delle maestose statue. Peccato che gli abitanti del posto risultassero essere piuttosto arretrati e vivessero in capanne fatte di canne a forma di barca rovesciata. Inglesi, Spagnoli e Francesi visitarono in seguito l’isola e tutti rimasero impressionati dalle dimensioni dei Moai che molto stridevano con la vita quotidiana degli indigeni. Sembrava impossibile che fossero state erette da un popolo così primitivo come quello degli autoctoni dell’isola; non avevano certo la maturità tecnologica e la cultura necessaria. Tutti dal 1700 ad oggi ebbero la stessa sensazione.
Le numerose statue (quasi 1000) sono alte dai 2 ai 10 metri (una supera i 20 metri). Ogni statua risulta essere realizzata da un unico monolite che deve essere stato trasportato per chilometri per giungere dove si trovano oggi tutti i Moai.
Qualcuno ha fatto dei tentativi per cercare di ricostruire il presunto metodo utilizzato dagli antichi popoli per trasportare i Moai ed effettivamente sono riusciti a smuovere una statuetta, giusto di qualche passo, oltretutto rovinandone la base. Dopo numerosi tentativi (e numerosi danni inflitti alle statue) una riflessione sorse spontanea nelle brillanti menti di questi scienziati: noi stiamo facendo uno sforzo immane, perché mai questi popoli primitivi avrebbero dovuto realizzare queste statue e fare tutti questi chilometri per piazzarle ben allineate in fila, anziché impegnarsi nella ricerca di cibo? E ancora, se questi popoli erano in grado di realizzare tali capolavori, perché non si sono mai costruiti anche delle baracche un po’ migliori per vivere smettendo di usare le cannucciole per coprirsi?
Tutti i popoli primitivi che attualmente vivono in caverne o in tende non pensano minimamente a costruire nulla di complesso.
Domando, rimarreste sorpresi nel vedere queste statue oggi in Africa, in un villaggio di 30 persone vestite appena e che dormono in baracche improvvisate?
Gli pseudobunker dicono che i Moai sono stati fatti dall’uomo e che non hanno un significato specifico. Qualcuno dice che sono rivolte verso il mare come simbolo di prosperità. Altri ancora dicono che servivano per spaventare i rivoluzionari dell’isola (roba da brividi …).
Cioè questa gente avrebbe impiegato anni e anni a scolpire Monoliti provenienti da non si sa dove, a trasportarli non si sa con che cosa e tutto per spaventare qualcuno?
Popoli spaziali ci hanno fatto visita nel passato!